Chi non è mai caduto non è mai stato in piedi.

Questa idea attraversa l’antico e il moderno, la cultura occidentale e orientale, è una sorta di comun denominatore della saggezza umana. Per qualcuno la caduta è stata una crisi, per altri una malattia, per qualcun altro ancora un incidente, fisico o metaforico. Ma tutti abbiamo sperimentato la caduta, la difficoltà di condividere la nostra sofferenza, la paura di lasciarci andare. Ma forse è solo chi ha provato questa esperienza che riesce a dare un senso più pieno al proprio cammino. Chi si è rialzato, infatti, non ha dimenticato, ma ha riconquistato il suo posto nel mondo carico della consapevolezza della propria forza e della propria fragilità. Attingendo alla sfera personale, della memoria, dell’esperienza o della pura fantasia, è possibile raccontare un momento emblematico e significativo del nostro perderci e ritrovarci, senza forzati lieto fine e senza obbligo di narrare solamente l’oscurità interiore che accompagna la caduta.

Marco Balzano, scrittore, Premio Campiello 2015,
Presidente di giuria del Premio Letterario “Trichiana - Paese del Libro”

COME PARTECIPARE AL CONCORSO

Scarica e consulta il bando dell’edizione 2025, contenente le informazioni sulle modalità di partecipazione, la scadenza per la presentazione delle domande e i dettagli relativi alle premiazioni. 

Il tema della caduta è uno degli archetipi più presenti e più ricorrenti in letteratura. Declino fisico, ma anche declino morale e spirituale che porta il personaggio da uno stato di perfezione a uno stato di miseria, un passaggio da un pieno a un vuoto, al nulla, ed è al cuore di molte delle grandi opere della tradizione occidentale, dove la discesa diventa un simbolo di perdita, ma anche di trasformazione.


Ne sono alcuni esempi Il Paradiso Perduto di Milton, dove la perdizione di Adamo ed Eva segna l’inizio di una nuova condizione esistenziale per l’umanità, oppure I demoni di Dostoevskij, dove il personaggio di Stavrogin rappresenta una figura che cade a picco attraverso una discesa interiore senza possibilità di redenzione. La sua caduta non è semplicemente fisica, ma è il segno di un abisso esistenziale.
Vi è poi l’opera tragica, dove la caduta appare come un ineluttabile destino. Ne è un esempio ‘’Edipo Re in cui il protagonista si trova a sua insaputa a commettere una serie di atti che saranno proprio la causa del suo declino. Un errare, un decidere, che lo portano, pur con le migliori intenzioni ad essere causa della sua stessa rovina. La caduta è il prezzo dell’autocoscienza e della consapevolezza che, in alcuni casi, non può essere sfuggita.

La caduta non ha però solamente connotazioni negative, ma porta con sé un senso di rinascita e di riscatto. Cadere, toccare il fondo, passare attraverso la perdita innesca anche la scintilla per tornare a splendere e, sulla scia della caduta costruire qualcosa di solido e duraturo.
L’esempio forse più lampante in letteratura è la discesa agli inferi di Dante nella Divina Commedia. Solo dopo aver attraversato il dolore e la sofferenza il Sommo Poeta può giungere alla luce e alla verità. O ancora, come in Moby Dick di Herman Melville, la discesa metaforica nelle acque profonde dell’oceano e nell’ossessione del capitano Achab con la balena bianca
diventa una ricerca di significato e di confronto con il proprio destino. Nuovi inizi, terreni fertili da cui ripartire, un viaggio verso la rinascita e verso nuove avventure. La caduta non solo nell’accezione negativa a cui siamo abituati a pensare, ma anche come punto di partenza da cui risalire. In momenti talvolta difficili, lo slancio alla risalita.

Il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa 

L’assessore alla cultura di Borgo Valbelluna, Chiara Scarton

Tutti gli eventi in programma

Torna più tardi per scoprire tutti gli eventi in programma per la 35esima edizione del Premio Letterario Nazionale "Trichiana Paese del Libro"

TPL-2025-news-web

È disponibile il bando 2025

Cadere e rialzarsi, perdersi e poi ritrovarsi, carichi della consapevolezza della propria forza e fragilità….

premio-letterario-trichiana-2024-1

Riaccendere “sirene spente”. Narrare il lavoro nel secondo Novecento e oltre.

27 Luglio 2024 alle ore 17:30 La storia moderna del lavoro è scritta da braccianti,…

premio-letterario-trichiana-2024-2

Dall’altra parte del microscopio: storie di scienziate e di scienziati

26 Luglio 2024 alle ore 20:30 Chiara Alpago Novello dialoga con Silvia Bencivelli. Silvia Bencivelli,…

premio-letterario-trichiana-2024-3

Il sogno del muratore

24 Luglio 2024 alle ore 20:30 “La vita non è rosa e fiore…la vita è…

premio-letterario-trichiana-2024

Sii te stesso a modo mio

22 Luglio 2024 alle ore 20:30 Lettura teatrale di Matteo Lancini tratta dal suo lavoro,…

incontri-illustri-tra-le-pagine-del-900

Incontri illustri tra le pagine del 900

29 Luglio 2023 alle ore 17:30 Incontro con Alessandra Grandelis. Ognuno di noi custodisce nel…

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.